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Parco Agrisolare – Contributi fino all’80% a fondo perduto

17 Agosto 2023
È stato pubblicato il nuovo bando rivolto alle aziende agricole, che prevede contributi a fondo perduto fino ad un massimo dell’80% dell’investimento per l’installazione di impianti fotovoltaici sulle coperture degli edifici.
Una nuova e importantissima novità per la dotazione di energie rinnovabili a copertura dei propri consumi per tutta la filiera agricola e settori ad essa correlati.
 
Sono ammessi all’incentivo gli impianti da 6 a 1000 kWp, più batterie di accumulo e infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici.
 

Posso quindi installare 1000 kWp di potenza fotovoltaica?

L’impianto ai fini dell’accesso all’incentivo deve essere opportunamente dimensionato per coprire i consumi delle utenze che sottende. Si dice, appunto, che è incentivato esclusivamente l’impianto per soddisfare il proporio autoconsumo.

 

Oltre all’impianto fotovoltaico ci sono altre lavorazioni incentivate?

Ebbene sì! L’incentivo è riconosciuto anche per la contestuale rimozione di amianto e per l’efficientamento energetico della copertura che conduca, per esempio, al miglioramento delle condizioni di benessere animale.
 

Quali soggetti sono ammessi a partecipare al bando?

Dal testo della norma, sono ammessi:

a) imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
b) imprese agroindustriali, in possesso di codice ATECO di cui all’Avviso da emanarsi ai sensi dell’articolo 13;
c) indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del Codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228;
d) i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).

Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore ad euro 7.000,00

I soggetti di cui al comma 1, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, devono possedere i seguenti requisiti:
a) essere regolarmente costituiti ed iscritti come attivi nel Registro delle imprese;
b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e possedere capacità di contrarre con la pubblica amministrazione;
c) non essere soggetti a sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettere c) e d) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
d) non avere amministratori o rappresentanti che si siano resi colpevoli anche solo per negligenza di false dichiarazioni suscettibili di influenzare le scelte delle Pubbliche Amministrazioni in ordine all’erogazione di contributi o sovvenzioni pubbliche;
e) essere in condizioni di regolarità contributiva, attestata da Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
f) non essere sottoposti a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coattiva o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale) o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
g) non essere destinatari di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno ed essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
h) non essere stati destinatari, nei tre anni precedenti alla domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce;
i) non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà, così come definita all’articolo 2, punto 18 del Regolamento GBER e al paragrafo 33, punto 63, degli Orientamenti.

Posso sapere se avrò accesso all’incentivo senza aver ancora fatto i lavori?

Certo! Questo è il bello del bando. È possibile accedere al bando e prenotare l’incentivo con l’impegno ad ottenere le abilitazioni in un secondo momento.

Apertura alle domande dal 12/09/2023

 

Contattaci per avere informazioni!

 
Per tutte le altre informazioni https://www.gse.it/servizi-per-te/attuazione-misure-pnrr/parco-agrisolare/documenti?fbclid=IwAR1Hvvp9zFTDaH6sQJK7-T2TsyiAa_Uf2wg3Q95vLEcTAIcQNSjDCVp95B8
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