Allo scopo di mettere in atto tutte le contromisure al tristemente noto momento che stiamo vivendo, la Regione Lombardia ha emanato una nuova ordinanza (21 marzo), la quale sancisce senza ulteriori deroghe il “fermo delle attività nei cantieri edili, esclusi quelli per le ristrutturazioni sanitarie, ospedaliere ed emergenziali, oltre a quelli stradali, autostradali e ferroviari”.
Oggi quindi si ha la la necessità perentoria di interrompere tutte le lavorazioni presso i cantieri, fino a nuovo ordine.
Anche noi tecnici non siamo autorizzati ad effettuare sopralluoghi, rilievi, incontri o altro, se non telefonicamente o in altri metodi che non richiedano la compresenza fisica.
Il termine certo, ad oggi, della durata delle nuove disposizioni è dato al 15 aprile, salvo ulteriori proroghe.
Quale nostra nota personale, possiamo aggiungere che lo scopo di questa interruzione, oltre all’ovvio tentativo di contenimento del contagio, è anche quello di evitare qualsiasi attività che possa potenzialmente generare infortuni anche di modesta natura, a cui il nostro sistema sanitario, in questo momento, faticherebbe a far fronte.
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