Effetti sulla salute
I materiali impiegati nelle costruzioni e contenenti amianto, soprattutto quando danneggiati dal tempo, deteriorati o in qualsiasi modo meccanicamente sollecitati tendono a disperdere le fibre di amianto che contengono: basta guardare la “polvere” che si trova alla base dei canali e dei pluviali, contenuta nell’acqua piovana che ha “lavato” il tetto. Queste fibre, qualora inalate, espongono le persone a gravissime patologie, quali ad esempio i tumori della pleura (mesotelioma), carcinoma, asbestosi ecc.
Scadenza e obbligo di bonifica
Il PRAL (Piano Regionale Amianto Lombardia di cui alla Legge Regionale 17 del 29/09/2003, approvato con DGR 8/1526 del 22/12/2005 e modificato dalla L.R. 14 del 31/07/2012), “intende fornire e promuovere strumenti utili alla programmazione di interventi finalizzati alla eliminazione entro il 2015 dell’amianto presente negli ambienti di vita e di lavoro (scadenza mai rispettata), con lo scopo di promuovere la salvaguardia del benessere delle persone rispetto all’inquinamento da fibre di amianto”.